
R E S I D U I photozine #5
Pagine: 24
Dimensioni: 16,5×23,5 cm
Limited Edition: n.50 copie firmate e numerate
Prezzo: 10 € (+ sped. 2€)
Testi di: Maria Chiara Wang
Collaborazione con: Galleria Il Fondaco
IT
RESIDUI#5 esce al termine di un anno assurdo e funesto, un anno che ci ha trovati tutti inermi difronte ad una situazione inarrestabile. Questo quinto numero acquista, quindi, un particolare significato non solo all’interno del percorso personale di Livio Ninni, ma anche a livello collettivo, differenziandosi dalle quattro fotozine precedenti per tema e per sviluppo.
L’obiettivo si rivolge non più alla documentazione dell’operato di altri artisti, ma all’evoluzione della propria ricerca che si arricchisce di un nuovo repertorio di installazioni realizzate in luoghi urbani abbandonati e in zone periferiche in stato di degrado. Si tratta di fabbriche, uffici e chiese, ovvero di quegli ambienti dove si esplica l’umana esistenza. Riportare la natura entro ciò che resta dell’attività antropica diviene un atto di resilienza, nonché un esercizio di resistenza ecologica: sistema economico-sociale e sistema ambientale convergono, così, verso una nuova sintesi.
Maria Chiara Wang
EN
RESIDUI#5 comes out at the end of an absurd and disastrous year, a year that has found all of us defenceless in the face of an unstoppable situation. This fifth issue acquires, therefore, a particular meaning not only within Livio Ninni’s personal path, but also on a collective level, differing from the previous four photozines by theme and development.
The aim is no longer to document the work of other artists, but to develop his own research, which is enriched by a new repertoire of installations made in abandoned urban places and in peripheral areas in a state of decay. These are factories, offices and churches, that is those environments where human existence is expressed. Bringing nature back within what remains of human activity becomes an act of resilience, as well as an exercise in ecological resistance: thus the economic-social system and the environmental system converge towards a new synthesis.
Maria Chiara Wang

